Stage e Workshop


La formazione professionale di un danzatore si basa, fin dalla tenera età,  su un costante aggiornamento delle tecniche, sulla scoperta di linguaggi coreutici contemporanei, sull’interazione con Maestri nazionali ed internazionali, sulla sperimentazione e l’apprendimento di diversi approcci didattici: sono questi alcuni degli obiettivi che guidano le masterclass, gli stage, i workshop, i seminari ed i laboratori proposti ogni anno.



Stage di Danza Classica e repertorio
Isabelle Ciaravola




Stage di danza classica e repertorio
con ISABELLE CIARAVOLA Etoile Operà di Parigi

Livello Intermedio ed Avanzato Professionisti



Stage di Danza Classica
Adeline Pastor




Stage di danza classica
con ADELINE PASTOR prima ballerina Aalto Theatre, Essen, Germany

Livello Principianti ed Intermedi Avanzati



Stage di Danza Classica
Venus Villa




Stage di danza classica
con VENUS VILLA Etoile Balletto Nazionale di Cuba



Seminario di psicologia e nutrizione del danzatore




PSICOLOGIA DELLA DANZA
a cura della Dott.ssa Agnese Rocca

Spesso ci si dimentica che la danza, oltre ad essere fisica e corporea, coinvolge pensieri, comportamenti, emozioni e relazioni.

Per diventare danzatori professionisti i ragazzi entrano presto nelle scuole, quando sono ancora in una fase molto delicata del loro percorso evolutivo, passando poi attraverso l’adolescenza. I giovani frequentano una scuola di danza fra gli 9 e i 22 anni circa trascorrendo qui gran parte del loro tempo. Si tratta, dunque, di una scelta formativa precoce rispetto ai propri coetanei e talvolta faticosa: la danza richiede, infatti, un notevole impegno mentale, fisico ed emotivo. Per chi vuole danzare è necessaria la consapevolezza che l’iter formativo non è privo di difficoltà e richiede idee chiare, motivazione e determinazione per poter raggiungere il proprio obiettivo. Non sono scelte da prendere alla leggera. Per cui bisogna dare importanza ai problemi relativi all’autostima e alla competizione, soprattutto in un periodo come l’adolescenza.

NUTRIZIONE DEL DANZATORE
a cura della Dott.ssa Filomena Acanfora

Il corpo, per un ballerino è molto importante: è lo strumento con il quale può intraprendere la sua attività. Maggiormente è sano migliori sono le prestazioni del ballerino. Un argomento molto difficile da affrontare è l’alimentazione. Bisogna considerare che un’alimentazione bilanciata è il primo passo per avere un buon fisico e migliorare le prestazioni del ballerino, purtroppo molti giovani non sono abituati ad una corretta alimentazione. Non ci sono categorie di nutrienti da eliminare ma alimenti non sani, come i prodotti preconfezionati in quanto ricchi di additivi e conservanti, pieni di sale oppure di zuccheri che portano alla dipendenza non solo fisica (più se ne mangia e più se ne vuole!) ma anche psicologica (non posso farne a meno…oppure il sapore di…È un’altra cosa). Si è esortati dunque a fare maggiore attenzione  a ciò che si mangia ed ad essere un consumatore attento e consapevole, per favorire un sano sviluppo psicofisico.